COMUNICATO del 25.10.2014

Facendo seguito al precedente comunicato del 10 ottobre u.s. Vi fornisco un aggiornamento sulla nota vicenda che sta particolarmente a cuore a tutti noi.

Il tortuoso percorso intrapreso, caratterizzato da una defatigante attività che ha messo a dura prova ogni nostra resistenza, ci ha però consentito di ottenere un primo, importante, risultato: il Direttore Generale dell’A.O. S.Anna e S. Sebastiano di Caserta è stato indotto a compiere un clamoroso ritorno sui propri passi dopo che aveva assunto una posizione di chiusura completa ed irremovibile circa la possibilità di riproporre il rifinanziamento del progetto S.A.T.T.E., -  Egli, infatti, ha firmato  ed inviato alla regione Campania la formale richiesta di rifinanziamento del progetto!

Tutto questo, però, non è stato sufficiente a rasserenarci, in quanto, nel frattempo, il contratto era comunque giunto a scadenza il 15 ottobre; ciò nonostante, non ci siamo persi d’animo e abbiamo continuato a percorrere tutte quelle strade che potessero garantire, in qualche modo, la sopravvivenza del S.A.T.T.E.  in attesa di trovare una soluzione definitiva o, quanto meno, a più lungo respiro.

Si è deciso, pertanto, di intervenire così: da un lato,  seguendo personalmente il cammino della prefata richiesta nei meandri degli uffici della regione Campania affinché potesse giungere, senza troppi intoppi, nelle sedi deputate ad accoglierla; dall’altro, di dover assumere una posizione “storica” che ci è costata notevoli sacrifici in termini economici, poiché,  pur di consentire la continuità del rapporto dei nostri due medici, siamo stati costretti ad autotassarci “accollandoci”, attraverso una donazione liberale  fatta all’Azienda Ospedaliera, le intere spese delle loro retribuzioni ammontanti ad Euro 17.000,00 (diciassettemila) per un periodo di quattro mesi. Purtroppo, pur avendo dato fondo a tutte le nostre risorse, non ci siamo potuti consentire di finanziare un periodo ancora più lungo.

Capirete senz’altro che, responsabilmente, in questo momento, non c’era altro da fare che:

• garantire la continuità del servizio- mantenendo l’attuale standard di assistenza-;
• evitare che si interrompesse il rapporto di preziosa collaborazione con i dottori RINALDI e VALENTE, i quali, oltre che privarci delle proprie  prestazioni, andando via, avrebbero portato al loro seguito un enorme patrimonio di competenze acquisite, ma anche di memoria e conoscenza delle “persone” che, con il loro carico di sofferenze e speranze, giornalmente si recano presso il nostro Satte. So bene che non dovrebbe essere il nostro sodalizio a preoccuparsi di tenere queste acclarate e preziose risorse per la stessa Azienda Sanitaria pubblica; ma, purtroppo, questa è la drammatica realtà con la quale ci dobbiamo confrontare!

La circostanza fornisce l’occasione per rammentarvi che la nostra AITF, oltre a tutto quanto offre ai vari frequentatori del Satte, è capace di fare ANCHE QUESTO!!! Essa è il nostro unico strumento a tutela dei trapiantati/trapiantandi e malati epatopatici in genere. NON DIMENTICATELO!

RICORDATELO BENE QUANDO, FRA’ QUALCHE MESE, TOCCHERA’ RINNOVARE L’ISCRIZIONE ATTRAVERSO IL VERSAMENTO DEL VOSTRO CONTRIBUTO. SI RICORDA, APPUNTO, CHE E’ POSSIBILE FINANZIARE IL NOSTRO SODALIZIO MEDIANTE IL SOLITO BOLLETTINO DI C.C. POSTALE, OPPURE MEDIANTE UN BONIFICO BANCARIO INTESTATO ALL’ASSOCIAZIONE CON I RIFERIMENTI CHE TROVATE ANCHE A PIE’ PAGINA DELLA NOSTRA CARTA INTESTATA.  - Si rammenta, infine, che sia il versamento di somme effettuate attraverso bollettino di c.c. postale che di donazioni liberali offerte mediante bonifico bancario sono completamente deducibili (scaricabili) nella dichiarazione dei redditi -

Cordiali Saluti

Franco Martino

Comunicato del 10.10.14

Facendo seguito alla precorsa corrispondenza, vi comunico che il tanto sospirato incontro con il Direttore Generale dell'A.O. casertana finalmente c'è stato. Non ritengo importante spiegarvi con quale modalità sono riuscito ad ottenerlo; posso solo dirvi che è mia forte convinzione che se avessi aspettato la rituale convocazione, come più volte richiesto, chissà per quanto tempo ancora avrei dovuto penare. - e intanto i giorni passano - Purtroppo, però, anche se i circa 45 minuti di chiacchierata si sono svolti in un clima di assoluta cordialità e di reciproco rispetto, il dott. Muto ha detto a chiare lettere che l'Azienda Ospedaliera non poteva assolutamente farsi carico di rifinanziare il progetto utilizzando un capitolo di spesa interno; né riteneva, almeno per il momento, di farsi portavoce presso la regione per caldeggiare/sollecitare risposte alle due richieste di rifinanziamento del progetto inviate dai suoi predecessori, tuttora lì parcheggiate perché rimaste inevase. Davanti ad una posizione cosi chiara e netta, l'AITF non ha potuto fare altro che prenderne atto  e, naturalmente, ha ulteriormente intensificato la propria attività  indirizzandola prevalentemente in tre direzioni: la prima, finalizzata a far conoscere attraverso tutti i propri canali, la condizione vergognosa in cui si  vengono a trovare centinaia di trapiantati e trapiantandi di fegato della provincia di Caserta e delle altre provincie campane che qui vengono assistiti.

La seconda, dicendosi pronta anche ad autotassarsi  offrendo una donazione liberale all'Azienda ospedaliera, pur di poter mantenere in servizio i due preziosi medici,(almeno per qualche mese) divenuti indispensabili per il mantenimento di quel dignitoso standard di assistenza sin'ora prestato e per non interrompere il "rapporto di continuità".

La terza... per il momento rimane di riserva, ma non è escluso che, quanto prima, vi si  renderà nota!!!

Abbiamo bussato, e tuttora stiamo bussando, a tutte le porte. Lo sapete, il nostro è un sodalizio coriaceo e determinato che non si arrende mai!!

Ebbene,questo nostro peregrinare ha fatto sì che qualche porta pare essersi aperta, perché qualcuno dotato di una certa sensibilità, grazie a Dio, ancora esiste in questo nostro martoriato territorio e, indipendentemente da quale dovesse essere l'esito finale, auguriamoci positivo, desidero intanto, doverosamente ringraziare dal profondo del cuore, anche a nome di tutti i fruitori del SATTE,  il Presidente Oliviero per aver ascoltato il nostro appello e per essersi attivato, con la velocità della luce, ad interessarsi del nostro caso.

Il presente comunicato, con i due rispettivi allegati, saranno fatti pervenire, brevi manu, a tutti i soci e simpatizzanti che non sono muniti di posta elettronica

Seguiranno prossime e più dettagliate notizie nei prossimi giorni.

Cordiali saluti.

Franco Martino

ULTIMA ORA!!!

SI RIPORTA, QUI DI SEGUITO, LA NOTA APPENA PERVENUTACI DAL PRESIDENTE P.T. DEL Comitato Consultivo Misto  DELL’AORN SANT’ANNA E SAN SEBASTIANO DI CASERTA.

Da: Cittadinanza Attiva a A.I.T.F. Caserta etc...

Carissimi, la situazione di disagio che molte Associazioni stanno vivendo per l’assoluta mancanza di comunicazione con la nuova direzione strategica dell’AO ha raggiunto un limite non più tollerabile. Come sapete, le numerose richieste di contatto con il Direttore Generale da me avanzate, sia in qualità di coordinatore di Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato che di presidente pro tempore del CCM, sono rimaste inascoltate da circa due mesi. In analoga condizione si sono venuti a trovare il Presidente dell’AITF Franco Martino e il Presidente dell’AVO Raffaele Di Lorenzo, i quali, come me, non riescono da settimane a conferire con il DG, a dispetto dell’urgenza degli argomenti da trattare.  A margine, n.q di responsabile del TDM, io sono in lista d’attesa da circa 20 giorni per un colloquio con il nuovo Direttore Sanitario.  A coronare il quadro, l’autosospensione delle attività di monitoraggio del TDM dovuta ad incomprensibili e ripetuti dinieghi ad accedere ai reparti da parte del personale, nonostante queste attività siano previste dalla convenzione in atto con l’AO: non era mai successo in 20 anni di attività del TDM!

E’ possibile che questi fatti non abbiano una radice comune, ma comunque rimarcano una totale mancanza di rispetto per le associazioni nonché il disinteresse per la tematica della partecipazione, peraltro distintamente prevista e sancita dalla legge e dal regolamento istitutivo del CCM aziendale.  Inoltre il fatto che i nostri interlocutori, a tanta distanza dalle nostre richieste di incontro, non ci abbiano dato nemmeno un cenno interlocutorio di riscontro,  denota anche il mancato rispetto delle regole della buona educazione.

Ciò premesso, al fine di  discutere delle azioni utili a sboccare la situazione in atto ed a riportare a canoni di rispetto ed efficacia le relazioni con la Direzione dell’AO, ritengo non più procrastinabile la necessità di incontrarci al più presto. Siete pertanto invitati ad intervenire alla riunione di coordinamento  organizzata per martedì 30 settembre alle 10,30 presso la sede AVO ubicata al piano terra, adiacente allo spaccio/Bar dell’A.O. .  Appare superfluo ribadire di non mancare!

Cordiali saluti. Lorenzo Di Guida

Presidente  P.T. del CCM

Cari soci e simpatizzanti dell'AITF provinciale di Caserta,

facendo seguito alla precedente nota del 1° settembre u.s.,( che ad ogni buon fine vi riallego) con la quale avevo promesso di tenervi informati sugli andamenti della nostra attività in corso; eccomi a voi!

Purtroppo, senza girarla troppo per le lunghe, vi devo comunicare che, al momento, non ho molte buone notizie da riferirvi.

C'è stato un primo, lungo, incontro interlocutorio con il direttore sanitario, dott. Matarazzo, alla fine del quale, però, come già temevo, non ci sono state risposte molto incoraggianti  per la soluzione del nostro problema.

E' apparso subito chiaro che l'intera questione necessita di essere affrontata con il Direttore Generale, al quale, peraltro, era già stato chiesto un incontro.

Si reputò opportuno, quindi, di aspettare l'attesa convocazione per riparlarne quanto prima con quest'ultimo.

Nella stessa circostanza, e prima di accomiatarmi, pregai vivamente il Dott. Matarazzo di rendersi parte attiva affinché ci si incontrasse al più presto con il Direttore Generale. Sono certo che, da quel galantuomo che è, l'abbia effettivamente fatto!

Ebbene, nonostante siano trascorsi oltre 15 giorni da allora, nel corso dei quali sono stato a sollecitare pressoché quotidianamente la segreteria particolare del D.G., a tutt'oggi,l'unica risposta pervenutaci è stata quella di ...parlarne con il direttore sanitario(???). Lascio a voi  Immaginare da quali sentimenti sono stato pervaso nell'ascoltare tale risposta!!!

Va detto subito che, anche se si ha la consapevolezza che il Dott. Muto, a quanto si legge dalla stampa, è stato molto impegnato in queste ultime due settimane, non vi si nasconde, però, che l' atteggiamento tenuto dallo stesso ci  lascia abbastanza delusi e perplessi. Se non altro, per tutto quanto il nostro sodalizio sta esemplarmente esprimendo, attraverso i prestigiosi servigi resi dai nostri volontari all'utenza e all'immagine stessa della nostra Azienda Ospedaliera.

Tuttavia, poiché "la speranza è sempre l'ultima a morire", e pur non avendo nessun motivo di dubitare della correttezza sull'operato delle componenti la citata segreteria, mi sono armato di coraggio e, nella giornata di ieri, ho fatto recapitare al Direttore Generale, questa volta per iscritto, la precisa richiesta di incontro urgente, debitamente protocollata, che si allega.

So che in questi casi ci vuole molta pazienza; ma so anche che la pazienza... è la virtù dei forti!

Seguiranno, fra qualche giorno, ulteriori notizie al riguardo.

Cordiali saluti.

Il Presidente

Dott. Franco Martino