Ripresa delle attività post ferie estive Stampa
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Scritto da Administrator   
Mercoledì 24 Settembre 2014 20:41

Prot. N°0036/01/09.2014- C.I.

Oggetto: RIPRESA DELLE ATTIVITA’ POST FERIE : COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE!

Ai Signori Componenti il Consiglio  Direttivo Provinciale;

Agli iscritti e simpatizzanti tutti;

e, p.c.     Alla Segreteria Nazionale dell’AITF;

 

Gentili colleghi, cari soci dell’AITF e amici frequentatori del SATTE,

Mi auguro, innanzitutto, che abbiate trascorso delle buone ferie estive. Inoltre, com’è consuetudine, desidero subito riferirvi sulla ripresa dell’attività settembrina che già si presenta in salita. Essa, purtroppo, coincide con un endemico problema, grosso come una montagna, che ci perseguita  da tempo, perturbando notevolmente la nostra serenità di trapiantati e trapiantandi epatici.

Anche quest’anno, e per la seconda volta, si sta avvicinando la scadenza del contratto ( prevista per il 16 ottobre  p.v.) dei due medici che operano nel Satte: i dottori Giovanna Valente e Luca Rinaldi.

Come ho avuto modo di ripetervi più volte, la precaria condizione di questi due specialisti rappresenta una vera e propria “SPADA DI DAMOCLE “  sulle nostre teste, che, per davvero, non si riesce più a sopportare.

L’intensa attività posta in essere dai volontari e dal gruppo dirigente dell’AITF ha portato il nostro Sodalizio a rappresentare, in perfetta sinergia con la UOSD Fisiologia Epatica – Satte, una grossa realtà nell’ambito dell’AORN casertana e nello stesso contesto regionale e nazionale della rete Trapianti. Tanto grossa che, a nostro avviso, è diventata indispensabile per le centinaia di persone che, quotidianamente, vi accedono per essere assistiti. Numerosissime sono le attestazioni di stima e benemerenza che ci giungono per i notevoli e preziosi servizi offerti alla collettività, caratterizzati, a loro dire, da professionalità, competenza ed autentico spirito volontaristico.

Da più parti, anche molto autorevoli, ci pervengono congratulazioni e complimenti per quanto siamo riusciti a fare e tuttora produciamo. Tutti, unanimemente, ci riconoscono tali meriti. Ciononostante, ogni sei mesi circa, contrariamente ad altre delegazioni territoriali consorelle, ci ritroviamo sempre a dover lottare per la stessa ragione: a causa del  mancato e definitivo riconoscimento del nostro Servizio Assistenza da parte della regione Campania, ci tocca rimboccarci le maniche e attivarci “a più non posso” per riuscire a mantenere i sopraccennati medici, ormai diventati indispensabili al funzionamento e allo stesso mantenimento del nostro SATTE.

Il perdurare così a lungo di questo stato di cose, ci mortifica. In un certo senso ci umilia! Non avremmo mai immaginato di essere stati costretti a dover ancora affrontare delle simili problematiche dopo essere usciti vivi da un trapianto. Eppure, anche dopo anni, rimane questa la tragica realtà!

L’insensibilità palesata dai responsabili della sanità del prefato Ente,- che continua a fare orecchie da mercante su di un problema così serio -  certamente ci sottrae forze ed energie che potremmo  meglio impiegare  per le tante nostre iniziative a favore di chi soffre; ma non ci sfianca! - Se è questo che qualcuno può pensare di ottenere -. NOI NON MOLLIAMO!!! Siamo consapevoli che  lottiamo  per una causa nobile. Una lotta che serve anche e soprattutto per chi verrà dopo per farsi assistere in questo martoriato territorio.

Noi non chiediamo favori, sistemazioni in posti di lavoro, privilegi o cose del genere! Finalizziamo il nostro sforzo a mantenere il diritto ad una assistenza dignitosa dei trapiantati e trapiantandi di fegato, poiché la posta in gioco riguarda anche la nostra sopravvivenza. Queste sono le motivazioni dalle quali traiamo la nostra forza e la nostra disperata determinazione. E si sappia, una volta per tutte, che per nessuna ragione al mondo si può tornare indietro!

Nei prossimi giorni conto di riuscire ad incontrare il nuovo Direttore Generale, al quale ho già fatto pervenire una  lettera all’atto del suo insediamento, per conoscerlo personalmente e anche per capire come pensa di affrontare e risolvere al meglio l’impellente problema di che trattasi. Ho motivo di sperare che una persona esperta come il Dott. Muto, possa competentemente prendere a cuore la vicenda e dare una continuità alle iniziative, già in itinere, poste in essere da tutti i suoi predecessori alternatisi alla guida dell’Azienda Ospedaliera. L’auspicio, quindi, è quello di vederlo al nostro fianco! Naturalmente, vi terrò informati sull’esito dell’incontro affinché, insieme, si facciano le dovute valutazioni anche per eventuali iniziative da intraprendere.

L’occasione è gradita per inviare cordiali saluti.

F.to: Dott. Franco Martino Presidente AITF Provinciale di Caserta

Ultimo aggiornamento Mercoledì 24 Settembre 2014 21:19