Sportello psicologico per i trapiantati all'Ospedale di Caserta PDF Stampa E-mail
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Lunedì 28 Giugno 2010 21:27

Caserta, parte lo sportello psicologico per i trapiantati all’ospedale di Caserta grazie all’Aido Venerdì 25 Giugno 2010 10:55 | Scritto da Giuseppe d'Angelo | | |

CASERTA – L’A.I.D.O. (Associazione Italiana per la donazione di Organi, Tessuti e Cellule) Provinciale di  Caserta, in partnership con i Gruppi Comunali A.I.D.O di Maddaloni, Cellole, Piedimonte Matese, e l’A.N.V.C.A.V. “Associazione Nazionale  Volontariato Continuando a Vivere”e con la F.I.L.C.A (Federazione Italiana Lavoratori costruzioni e Affini) - CISL Provinciale di Caserta, hanno partecipato risultando utilmente collocati in graduatoria ad un Bando di “Progettazione Sociale 2008” finanziato con i fondi della perequazione per il tramite del Centro di Servizio al volontariato della Provincia di Caserta “Assovoce”.

 

Il progetto “Reti solidali per la tutela della vita”, a seguito del completamento dell’iter dell’accordo di collaborazione siglato con l’Azienda Ospedaliera di Caserta “Sant’Anna e San Sebastiano”, va a regime da oggi 25 Giugno con l’attivazione dello sportello dello psicologo.

 

Il progetto ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita delle persone coinvolte nell’iter trapiantologico, l’offerta di spazi di comunicazione nonché la tutela dei diritti dei trapiantati e l’aumento del livello di consapevolezza sociale verso tale tematica. In sintesi le principali azioni programmate sono:

 

attivazione di un centro che offra supporto legale per il disbrigo di pratiche volte al conseguimento di agevolazioni ed ausili per i trapiantati presso la sede dell’A.I.D.O. di Caserta in via Verdi 22;

 

attivazione di un centro che offra sostegno psicologico ai pazienti in lista di attesa,ai trapiantati e alle loro famiglie comprese quelle dei donatori, presso il laboratorio di analisi dell’ AORN San Sebastiano e Sant’Anna di Caserta;

 

creazione di un portale informatico (www.forumperlavita.it ) che permetta all’utente/visitatore di ricevere apporti informativi e supportivi e, tramite accessi protetti (nel rispetto della legge sulla privacy L.675/96; Dlgs.n.196/2003) consenta ai trapiantati, ai donatori e alle loro famiglie,di ottenere una risposta immediata e peculiare alle diverse richieste,offrendo anche la possibilità di diventare parte attiva del progetto nel fornire consigli e nel condividere esperienze.

 

Un aspetto peculiare del progetto è l’innovazione che consiste non solo nell’offrire ciò che manca, in linea con i bisogni e le richieste contestuali, ma anche nel creare una rete solidale di utenti ed operatori che, seppur operando in maniera diversa, promuovano la cultura della donazione e della tutela della vita. Nella realizzazione e rispetto dei tempi del programma di lavoro, la rete associativa si avvarrà dell’ausilio dei volontari e del sostegno economico della Filca Cisl di Caserta.

Ultimo aggiornamento Martedì 05 Ottobre 2010 08:01