Ancora una volta, e con la morte nel cuore, il ruolo mi impone di redigere oggi, 11 agosto 2022, il necrologio che non avrei mai voluto scrivere. Mi scuso già in partenza, se la forte commozione che mi affligge, non mi dovesse consentire di scrivere correttamente quanto segue.

Ogni dipartita di un componente della grande famiglia AITF reca dolore; ma anche i dolori, com’è noto, non sono tutti uguali. La notizia della morte di Eduardo Casertano, spentosi stanotte nel nostro ospedale, ove era ricoverato da alcuni giorni, benché non arrivi del tutto inaspettata, produce un dolore lancinante, una sofferenza immane come quella che si prova soltanto con la perdita di un diretto, caro, consanguineo.

Probabilmente è anche da questa particolare osmosi umana venutasi a creare negli anni fra di noi, che deriva tanta sofferenza, unitamente alla forte coesione che caratterizza il nostro sodalizio. Eduardo il 30 agosto avrebbe compiuto 73 anni; un destino beffardo che per ancora pochi giorni, gli ha negato la felicità di fargli vivere un suo ultimo compleanno con tutti noi che, in virtù del suo precario stato di salute, insieme ai suoi familiari, tanto aspettavamo tale data per manifestagli tutto il nostro affetto. Eduardo, come la maggior parte di noi, è stato trapiantato a Torino, presso il centro trapianti dell’ospedale Molinette il 5 settembre del 2006; già dall’inizio del 2007 si era presentato al SATTE e subito dopo iscritto all’AITF casertana, diventando, nel giro di pochi mesi, una delle colonne portanti del sodalizio. Eletto già nel 2012 all’importante incarico di segretario amministrativo era diventato un sicuro punto di riferimento per il sottoscritto e per altre centinaia di iscritti. Eduardo era un uomo generoso, leale, onesto; con la sua pacata gentilezza - caratteristica di quei “Veri Signori “ di altri tempi - aveva sempre una parola buona per chiunque gli si rivolgeva. Nella sua quotidiana presenza in sede, spesso mi chiamava durante la giornata per riferirmi di dover intervenire su eventuali criticità che raccoglieva in ospedale. Sempre particolarmente sensibile e preoccupato affinché tutti i trapiantati e trapiantandi che ne avessero bisogno venissero tutelati. Eduardo era amato da tutti! Copiose sono le lacrime che si stanno versando in queste ore da parte nostra e nella stessa UOSD Satte, il cui personale medico e infermieristico tanto ha fatto per assisterlo in tutti questi anni e, soprattutto in questi ultimi giorni di ricovero in ospedale, per non fargli mancare la propria assistenza. Mi rimane soltanto la magra consolazione che non gli ho fatto mai venire meno la mia vicinanza fino a qualche giorno orsono. Eduardo lascia un vuoto incolmabile in ambedue sue famiglie. L’AITF provinciale Caserta, con il proprio Consiglio Direttivo, anche a nome della Presidenza nazionale, esprime il più profondo cordoglio per questa grave perdita e si stringe forte all’intera sua famiglia, con un commosso abbraccio alla moglie, signora Marcella e ai figli: Vincenzo, Claudio e Valerio.

Buon viaggio, fratello mio. Che la terra ti sia Lieve!