IL PARADOSSO... DEI PARADOSSI!!! PDF Stampa E-mail
Scritto da Administrator   
Lunedì 04 Settembre 2017 16:24

La situazione che si è venuta a creare con la nota chiusura del parcheggio adiacente l’azienda ospedaliera sta creando uno scenario a dir poco inquietante! Sono sempre più numerose le lamentele dei trapiantati di organi, e loro rispettivi familiari, che stanno giungendo all’AITF casertana in questi giorni, dovute alle vere proprie odissee vissute per trovare un parcheggio nei pressi dell’ospedale.

E’ davvero raccapricciante vedere persone con le mascherine, che a malapena riescono a stare in piedi, costrette a camminare sbandando sotto il sole per raggiungere i reparti di nefrologia, di epatologia, cardiologia etc. senza nemmeno poter usufruire dell’accompagnatore che solitamente le sorregge in quanto impegnato a trovare un parcheggio a qualche Km di distanza.

Il vero paradosso, poi, si configura nell’apprendere che la chiusura del parcheggio è avvenuta per fare finalmente rispettare la legge, che in tutti questi anni sarebbe stata disattesa nonostante il comune di Caserta fosse a conoscenza piena di un reato che si sarebbe perpetuato negli anni, senza che in tutto questo tempo ci si fosse minimamente preoccupati di affrontare il problema e trovare una soluzione.

Pur plaudendo chi, finalmente, intende far rispettare la legge, non si può sottacere che è questo l’esempio lampante con il quale si sancisce, ancora una volta, che le manifeste inadempienze di talune istituzioni si ripercuotono tragicamente sulla pelle dei cittadini più deboli. E anche in questa vicenda, ne siamo certi, nessuno mai pagherà per le dannose conseguenze procurate.

Tutto questo è davvero aberrante!

Pur consapevoli delle difficoltà in cui si sta trovando la stessa direzione dell’AORN, dal momento che il problema attanaglia l’intera utenza che afferisce all’ospedale,(compresi gli operatori sanitari ad ogni livello) l’AITF deve assolutamente tutelare i propri associati e, stando così le cose, soltanto con quest’ultima, si potrà e si dovrà, individuare una soluzione che consenta almeno a quei casi più gravi di evitare questi stress che, soprattutto nei soggetti più deboli, potrebbero rivelarsi davvero fatali. Subito, quindi, un incontro urgente con il Direttore Generale Mario Ferrante.

 

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Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Settembre 2017 16:26