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Sabato 26 Marzo 2016 13:49 |
COMUNICAZIONE Nell'ambito del riuscitissimo convegno di fine anno, tenutosi com'è noto il 12 dicembre del 2015, fui inondato da una profonda emozione causata da una inusitata sorpresa, assolutamente fuori programma, quando nel bel mezzo della manifestazione, mi sono visto consegnare una targa a nome di tutti i colleghi volontari dell'Aitf. ( com'è noto, le targhe ricordo in tali occasioni, di solito, le consegniamo noi dell'associazione alle personalità che ci onorano della loro presenza) Non aggiungo altro. Il particolare stato d'animo che mi ha pervaso in quell'istante è stato ben visibile alle oltre 120 persone presenti in sala. Per qualche secondo, lo confesso, sono rimasto bloccato con gli occhi lucidi e per davvero non riuscivo più a parlare. - Innanzitutto desidero scusarmi se, involontariamente, ho causato delle amarezze/delusioni a taluni di voi. - Se in questi mesi non ho dato alcun seguito al nobile gesto che avete voluto pubblicamente tributarmi, è stato soltanto per una questione di riservatezza da parte mia, nella convinzione di evitare delle " autocelebrazioni " che all'esterno potrebbero assumere altri significati, e di tenere gelosamente per me, e soltanto per me, questa grande manifestazione d'affetto che avete voluto dimostrarmi. (anche per questo non l'ho esposta nella nostra sede come qualcuno mi ha fatto notare) - Desidero dirvi che: non solo vi sono grato e che l'ho apprezzata tantissimo, ma mi sento anche immensamente onorato della vostra bellissima, quanto significativa, iniziativa; Un abbraccio affettuoso. Franco Martino |